Firmato a Venezia il protocollo d’intesa tra i protagonisti della filiera e della rete interportuale per promuovere innovazione, sostenibilità e competitività del sistema logistico nazionale.
Roma, 27 maggio 2025 – Unire competenze, visione e capacità operativa per accompagnare il sistema logistico italiano verso un futuro più efficiente, resiliente e sostenibile. Con questo obiettivo è stato firmato a Venezia un importante protocollo d’intesa tra il Freight Leaders Council, l’Associazione che riunisce i principali attori della filiera logistica e UIR – Unione Interporti Riuniti, l’Organizzazione che rappresenta a livello nazionale gli interporti italiani e la loro rete infrastrutturale a servizio della logistica integrata e dell’intermodalità.
L’accordo nasce dalla volontà comune di attivare un dialogo strutturato e programmatico tra due realtà complementari, che condividono la necessità di affrontare con approccio sinergico le grandi trasformazioni che stanno investendo il mondo del trasporto e della logistica: dalla digitalizzazione alla transizione ecologica, dalla riforma normativa al rafforzamento dell’intermodalità. FLC e UIR intendono così dare vita a un percorso condiviso per contribuire in modo attivo all’elaborazione di politiche pubbliche più efficaci, al rafforzamento della competitività nazionale e allo sviluppo di progetti con ricadute positive per imprese, territori e collettività.
“Siamo particolarmente orgogliosi di aver siglato questo protocollo con il Freight Leaders Council, realtà autorevole e punto di riferimento per l’analisi e la proposta nel mondo della logistica” – ha continuato Matteo Gasparato, Presidente di Unione Interporti Riuniti. – “Questo accordo rappresenta per UIR una straordinaria opportunità per rafforzare il dialogo tra infrastrutture, imprese e istituzioni, con l’obiettivo di individuare soluzioni condivise per una logistica più moderna, sostenibile e competitiva. La complementarità tra il sapere strategico del FLC e la dimensione operativa degli interporti italiani è un valore aggiunto che ci permetterà di incidere con maggiore efficacia sulle politiche di settore, generando impatti positivi per l’intero sistema Paese.”
Il protocollo sottoscritto a Venezia si configura come uno strumento operativo per avviare nuove attività di studio, analisi, divulgazione e confronto in materia di trasporti, innovazione logistica e infrastrutture. Le due organizzazioni collaboreranno all’organizzazione di eventi e convegni tematici, allo sviluppo di progetti di ricerca con il coinvolgimento del mondo accademico e dei centri di competenza, alla partecipazione a iniziative italiane ed europee, alla promozione di programmi formativi rivolti ad aziende, enti pubblici e cittadini, nonché all’attivazione di tavoli di confronto con gli stakeholder istituzionali.



